Antonio De Rossi, architetto e docente universitario, vive all’entrata delle Valli valdesi del Piemonte. È professore ordinario in progettazione architettonica e urbana e direttore del centro di ricerca “Istituto di Architettura Montana” (IAM) presso il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino, lavorando sui temi dell’architettura e del paesaggio alpino e delle trasformazioni della città e del territorio contemporanei.
Si è laureato con Roberto Gabetti nel 1991. Dottorato di ricerca nel 1997 con una tesi dal titolo “La costruzione del territorio alpino. Progetto, trasformazioni fisiche e pratiche sociali nelle Alpi occidentali contemporanee”. Socio fondatore nel 1993 dell’associazione “Avventura Urbana”, una delle prime realtà italiane nel campo della progettazione partecipata. Tra il 2005 e il 2014 è stato vicedirettore dell’Urban Center Metropolitano di Torino, col quale ha sperimentato pratiche innovative di accompagnamento progettuale delle grandi trasformazioni urbane.
Nel corso del tempo ha ricoperto presso il Politecnico di Torino diversi incarichi istituzionali: coordinatore della laurea specialistica in Architettura e progetto urbano e territoriale (2005-2008), vicedirettore del Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale (2007-2011), coordinatore del Dottorato di ricerca in “Architettura e Progettazione edilizia” (2011-2016). Attualmente è tra i responsabili del Masterplan di ateneo del Politecnico di Torino.
È autore di circa 250 titoli scientifici – tra cui una quindicina di monografie –, e suoi progetti sono stati pubblicati su diverse riviste italiane e straniere. Nel 2015, con il libro “La costruzione delle Alpi”, è stato insignito del “Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi” e del “Premio Acqui Storia – sezione storico scientifica”. Con il progetto della Città Universitaria della Conciliazione nel 2012 è stato ammesso alla fase finale del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, Triennale di Milano-MiBAC, dove ha ottenuto il Premio Speciale Committenza Pubblica. Nel 2013 ha partecipato con la mostra Watersheds alla “Bi-city Biennale of Architecture/Urbanism” di Shenzhen.
Oltre che in Italia, dove ha al proprio attivo più di 150 relazioni a seminari e convegni, è stato invitato a tenere diverse conferenze in Francia e in Svizzera, ad esempio presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, l’Institut d’Architecture de l’Université de Gèneve, l’École d’Architecture de Lyon, l’École d’Architecture de Grenoble, l’Institut Universitaire Kurt Bösch di Sion.
Ha diretto le unità di ricerca del Politecnico di Torino che hanno partecipato alle ricerche Prin 06, “Infrastrutture per la mobilità e costruzione del territorio metropolitano: linee guida per il progetto integrato” (coordinatori nazionali Bernardo Secchi e Carlo Magnani), e Prin 2013, “Re-cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio”.