Le opere architettoniche realizzate da Antonio De Rossi, sovente insieme a Massimo Crotti e Marie-Pierre Forsans, pongono al centro il tema dell’interazione dialogica con gli attori del processo progettuale e con il luogo, la dimensione costruttiva e distributiva, la valenza civile e l’istanza di sviluppo locale del fare architettura.
Alcuni di questi progetti hanno preso corpo all’interno del Politecnico di Torino. È il caso della Città Universitaria della Conciliazione di Grugliasco, struttura a servizi per l’infanzia e le famiglie terminata nel 2009, che nel 2010 ha vinto il premio Architetture Rivelate dell’Ordine degli Architetti di Torino, e nel 2012 è stato ammesso alla fase finale del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, Triennale di Milano-MiBAC, dove ha ottenuto il Premio Speciale Committenza Pubblica (A. De Rossi, M. Crotti, M.-P. Forsans, L. Bazzanella – DipradiI-Politecnico di Torino; C. Novarino, S. Ciavarella – ATC Projects.To).
Particolarmente significativa la partecipazione all’esperienza di rivitalizzazione e valorizzazione dell’insediamento occitano di Ostana, in alta valle Po, probabilmente il caso di architettura alpina più conosciuto delle Alpi occidentali; qui Crotti, De Rossi e Forsans hanno realizzato a partire dal 2007, talvolta con la collaborazione di professionisti locali, una serie di edifici e spazi pubblici: il Centro culturale Lou Pourtoun, l’ala pubblica con servizi commerciali La Porta del Monviso-Porto Ousitano, il Centro benessere e sportivo e il Centro Wellness, una piazza con palestra di roccia outdoor, la riqualificazione del cimitero. Sempre col Politecnico, nel 2015 ha terminato l’intervento di rifunzionalizzazione del Rifugio Torino Nuovo sul Monte Bianco (A. De Rossi, M. Crotti, R. Dini – Dad-Politecnico di Torino; A. Bruzzone, A. Bonfanti).
Precedentemente, tra il 2002 e il 2007, all’interno del progetto comunitario Urban II a Mirafiori, realizza insieme allo studio Crotti+Forsans, ad ATC Projects e allo Studio GSP il progetto della Cascina Roccafranca, una delle Case di Quartiere di Torino.
Con l’associazione Avventura Urbana, di cui è stato socio fondatore, tra il 1993 e il 1998 costruisce alcuni progetti, tra cui il Parco urbano del quartiere Castello a Nichelino, vincendo nel 1998 il 1° premio del Concorso nazionale di progettazione partecipata e comunicativa INU-WWF-CER. Ha inoltre collaborato con diversi esponenti della cultura architettura contemporanea, da Gabetti e Isola a João Nunes, partecipando a progetti e concorsi di architettura.
Questi progetti e realizzazioni sono stati pubblicati su libri, riviste e siti web italiani e stranieri, come ad esempio “Lotus International”, “Abitare”, “Urbanistica”, “Area”, “Il Giornale dell’Architettura”, “Ottagono”, “Controspazio”, “Domusweb”, e la cinese “World Architecture-Shijie Jianzhu”.